Collettivo C13


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TELLURIC 地球型惑星 – Stefano Giglio

ブッケロ:

常に黒一色でありながら、それでいてその黒は常にいくつもの顔を持っています。

土を練りながら、早くも頭に色味を思い浮かべ、思い澄まし、どの木を使うか、その形はどうするか、適した湿度を保つにはどのぐらいの葉っぱが必要か、そして作品を焼き窯のどこに置くかまでを心に刻みます。

時間とともに少しずつ、私は母なる自然と深く繋がる術を知り、その繊細さの全てを感じられるようになりました。

stefano giglio bucchero 6

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Stefano Giglio

 


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TELLURIC 地球型惑星 – Stefano Giglio

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ブッケロ:

常に黒一色でありながら、それでいてその黒は常にいくつもの顔を持っています。

土を練りながら、早くも頭に色味を思い浮かべ、思い澄まし、どの木を使うか、その形はどうするか、適した湿度を保つにはどのぐらいの葉っぱが必要か、そして作品を焼き窯のどこに置くかまでを心に刻みます。

時間とともに少しずつ、私は母なる自然と深く繋がる術を知り、その繊細さの全てを感じられるようになりました。

Stefano Giglio


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TELLURIC – 地球型惑星

Telluric STEFANO_19-02-2017

TELLURIC地球型惑星

 E’ una serie di personali di artisti Italiani e Giapponesi che negli ultimi anni hanno condiviso un percorso  creativo e  filosofico.

Degli artisti che fanno uso dell’argilla, un materiale primitivo ma dotato di grande vitalità e di un enorme potenzialità espressiva.

L’esposizione vuole porre in essere una riflessione sul rapporto tra individuo e ambiente, al fine di ritrovare quel contatto suggestivo tra uomo, natura, arte, stagioni.

 


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TELLURIC 地球型惑星 – Rie Miyatake

アートとは、自己表現ではなくコミュニケーションツールです。作者から観者へ、今日から明日への手紙のようなモノです。 今回は、伊日で精力的に活動するグループ “Collettivo C13”と“五郎窯”のアーティスト6名による、“土”を素材にした彼らからの手紙です。 是非ご照覧ください。

“Shogoro”

スパツイオ アルテ –   大阪府大阪市北区中之島2-3-18 フェスティバルタワー17F

 


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SGAIALAND – magazine

Collettivo C13 tra Venezia, le filosofie orientali e un fare arte volto alla manualità

Dal 10 marzo il Collettivo C13 sarà protagonista di una grande mostra ad Osaka, per riflettere sul rapporto tra uomo e ambiente, in un percorso creativo a contatto con l’oriente e fondato sull’importanza della manualità e della ceramica

Collettivo C13 è un gruppo di artisti che lavora la ceramica presso un forte ottocentesco nella terraferma Veneziana, con l’impegno di diffondere l’importanza della manualità all’interno di un far arte oggi sempre più segnato dalla sua assenza.
Recentemente Collettivo C13 ha intrapreso una collaborazione con alcuni artisti giapponesi, in stretto contatto con il maestro Shogoro Nomura, attraverso percorsi creativi che hanno trovato numerosi punti in comune tra le due culture, che a loro volta hanno preso forma nell’atto conclusivo di una mostra.

Così il Collettivo C13, dopo aver esposto a Padova, Ubud Bali Indonesia, Venezia, Milano, Osaka JP, Noda JP, Bologna, Kyoto, dal 10 marzo al 21 aprile sarà ad Osaka per la mostra “Telluric“, serie di personali di artisti italiani e giapponesi che negli ultimi anni hanno condiviso un percorso creativo e filosofico, facendo uso dell’argilla, materiale primitivo ma dotato di grande vitalità e di un enorme potenzialità espressiva.
“Telluric” vuole porre in essere una riflessione sul rapporto tra individuo e ambiente, al fine di ritrovare quel contatto suggestivo tra uomo, natura, arte, stagioni.
La mostra sarà patrocinata ed organizzata dall’ Istituto Italiano di Cultura di Osaka e Fondazione Italia Giappone: abbiamo incontrato Elena Lombardi, membro di Collettivo C13.

Ci siamo formati nel 2014 a Venezia in Campiello Barbaro vicino al Guggenheim e, con gli artisti giapponesi, ci siamo incontrati la prima volta a Padova con una mostra dal titolo“Ad est di nessun ovest”presso il Centro Culturale Altinate San Gaetano.
La scelta di iniziare a frequentare sempre più il Giappone per tutti noi non è stata una banale: il nostro intento era quello di confrontarci con una cultura lontana, diversa filosoficamente e quasi irraggiungibile, ma con il passare del tempo abbiamo scoperto che i due mondi in verità sono molto più vicini di quello che si possa pensare.
A Milano alla Fondazione Mattalon con la mostra “De RERUM mirabilia” abbiamo fatto incontrare il pensiero di Lucrezio con Banana Yoshimoto.
A Kyoto al Museo Task “museo iper tradizionalista giapponese” abbiamo usato il tema Pantarei, concetto simile a 諸 行 無常 (Shogyomujo), che vuol dire tutte le cose del mondo sono transitorie, l’idea di base del buddismo.
La mostra sicuramente più suggestiva è stata quella fatta di Venezia, in un vaporetto di linea attraccato in Canal Grande a San Vio , luogo che ricorda i quadri del Canaletto.
Con i nostri amici artisti giapponesi nel nostro clay-lab al Forte Carpenedo, a Dicembre scorso abbiamo piantumato un albero con il rito dello“植樹 “ shyokuju , per inaugurare il nuovo spazio espositivo “spazio del mirabolano” dove ospiteremo gratuitamente gli artisti che aderiranno alla nostra filosofia di far arte.
Esporre vuole essere un momento di incontro e di condivisione, in un’ottica in cui l’arte non è vanto fine a se stesso ma motivo per avvicinare e creare rapporti umani.
Con “Telluric” inizierà un susseguirsi di solo exhibition al Nakanoshima Festival Tower, spazio espositivo con vista in mezzo ai grattaceli di Osaka

E il legame con il territorio d’origine del Collettivo C13? Si intuisce già a partire dalla locandina, con in rilievo le montagne care ad entrambi le culture: il monte Fujii e le Tre Cime di Lavaredo, proprio per evidenziare il rapporto tra individuo e ambiente ormai dimenticato.

Collettivo C13 tra Venezia, le filosofie orientali e un fare arte volto alla manualità

Di Ilaria Rebecchi –  1 marzo 2017

collettivo-c13-telluric-sgaialand

 


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Telluric – 地球型惑星

TELLURIC

It’s a series of Italian and Japanese artists’ solo exhibitions. The artists in recent years have shared a creative and philosophical journey.

The artists use clay, a primitive material that has a great vitality and a huge expressive potential.

The exhibition seeks to set out a reflection on the relationship between individual and environment, in order to rediscover the evocative contact between man, nature, art, seasons.

Telluric 05-03-2017 Giapponese

Stefano Giglio  – Elena Lombardi – Rie Miyatake – Hidemi Tarada –  Yukio  Yoshida


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4LIVE.it – Italia newspaper

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Mostra “Telluric” in Osaka con il Collettivo C13

Continua a crescere con successo la collaborazione artistica fra Italia e Giappone. Gli artisti Italiani e gli artisti Giapponesi avevano già collaborato in precedenti esposizioni realizzate a Venezia, in Giappone, a Milano, alla Fondazione Matalon e a Bologna, ospitati dal Museo Internazionale e Biblioteca della Musica. Le precedenti esposizioni hanno sempre ottenuto grande attenzione ed interesse, alternando le esposizioni sia in Italia e sia in Giappone. Infatti nel mese di agosto 2015, si sono concluse con grande soddisfazione le due mostre: la prima Wanderlust — 風来坊 organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Osaka che si è svolta dal 7 al 14 agosto al Nakanoshima Festival Tower 17F Osaka JP e la seconda mostra 命 Mei che si è svolta presso l’Atelier di Shogoro “Gorogama” a Noda.

Successivamente nel 2016 si sono svolte la mostra di Kyoto ………命 Mei all’Atelier di Shogoro “Gorogama” a Noda e la mostra “PANTAREI 万物流転 al Task museum di Kyoto. Per il corrente anno gli artisti seguiti dal maestro Shogoro saranno presenti nello spazio arte ad Osaka con una nuova mostra dal titolo: “Telluric” 地球型惑星. Un nuovo stupore da sperimentare ancora una volta di più, attraverso una serie di mostre individuali dove gli artisti sono collegati fra loro mediante un filo che li vede profondamente uniti, in un modo tale che l’arte possa diventare un valido ed efficace strumento di comunicazione. L’esposizione vuole porre in essere una riflessione sul rapporto tra individuo e ambiente, al fine di ritrovare quel contatto suggestivo tra uomo, natura, arte, stagioni.

Lo stesso contatto che gli artisti sono riusciti a trovare nel bosco di Mitsue, dietro alla casa del poeta Toshihiko, in Giappone e nel bosco di Venezia al FORTino. Le opere non attingono rigorosamente alle forme classiche della natura, ma intendono trasmettere il senso di una ricerca più profonda, come quella di investigare e di trovare, con passione e determinazione, un contatto, un dialogo e un confronto con una comune madre natura, ormai dimenticata da tutti noi. Un linguaggio di madre natura ancestrale e universale, così come l’animo umano conserva una propria origine e radice ancestrale e universale, della quale però ha smarrito sia il ricordo e sia la coscienza.

スパツイオ アルテ- Nakanoshima Festival Tower 17F 2-3-18 Nakanoshima Kita – ku Osaka. “Telluric” dal 11 marzo al 21 aprile. Vernissage 11 marzo alle 17,00. Curatore: Shogoro Nomura.

Artisti: Rie Miyatake Hidemi Terada, Stefano Giglio, Elena Lombardi, Yukio Yoshida Matteo Bagolin.